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ENDOSCOPIA

  • Autore: a71e9391_user
  • 01 dic, 2021

Estrazione di un corpo estraneo

Oggi è stata giornata di "esplorazioni".
Questo gattino di pochi mesi è arrivato da noi dopo che i proprietari hanno notato vomito frequente e lo stimolo a cercare di togliere qualcosa dalla bocca con la zampa.
Il nostro staff ha praticato un'endoscopia ed ha estratto un corpo estraneo: la fascetta da elettricista che vedete in foto. Fortunatamente non ci sono state conseguenze.

Perché di frequente i nostri amici leccano, mordicchiano e addirittura arrivano ad ingoiare materiali non edibili?

Questo comportamento viene definito PICACISMO (o pica), è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dal mangiare regolarmente cose non commestibili come ad esempio buste di plastica, nastrini, scarpe, legno, tessuti, coperte, sabbia, carta, ecc.
Ciò che il picacista mangia può provocare l'insorgere di complicanze come vomito, stipsi, occlusione del tratto digerente, avvelenamento per aver masticato e/o ingoiato piante o sostanze tossiche e nei casi più gravi (come l'ingestione di metalli o materiali appuntiti) la morte.

Che soluzioni si possono adottare per evitare questo comportamento?

GATTO:
La prima soluzione sicuramente è quella di allontanare dall'animale ogni tipo di "tentazione".
Successivamente possiamo provare ad inserire nel suo ambiente nuovi giochi, tiragraffi, mensole in modo da stimolarlo ed alleviare lo stress.
Esistono in commercio anche prodotti appositi nel caso in cui gli sforzi del proprietario siano vani.

CANE: 
Nel cane la pica è quasi sempre un problema comportamentale: non è stato educato a capire quali materiali può mangiare e quali no. 
Come per il gatto la prima soluzione è cercare di togliere dalla portata del cane gli oggetti che potrebbe masticare o ingoiare. 
Un altro tentativo può essere quello di educarlo ad orari regolari per i pasti in modo che capisca che non può mangiare quando vuole lui. 
Un comportamentista può sicuramente aiutarci in ogni caso.

Se i disagi del tuo cane o del tuo gatto persistono, nonostante i tuoi sforzi, rivolgiti ai nostri veterinari che sapranno indirizzarti verso la migliore terapia per il disturbo della pica. 

Autore: a71e9391_user 7 marzo 2022
Oggi parleremo di cosa si tratta e di cosa si può fare per aiutare il nostro cane.

Si tratta della " sindrome brachicefalica " ed è presente nelle razze di cani e gatti con il muso "schiacciato". I cani che ne soffrono maggiormente sono: Boule Dogue Francese, Bulldog Inglese, Carlino, Pechinese, Cavalier King Charles, Boston Terrier, Shar-pei e Shih Tzu.
A causa di questa sindrome il cane tende ad avere gravi episodi di dispnea (respirazione difficoltosa) anche a seguito di attività fisiche limitate, mutamenti climatici o aumenti di peso.

  Perchè succede? La struttura ossea del cranio dell'animale cresce più in larghezza che in lunghezza e questo provoca anomalie che ostacolano il passaggio d'aria. Per questo il cane ha diversi sintomi come il russamento, respiro rumoroso, tosse, affaticabilità, episodi di collasso, ecc.

  C'è una terapia? C'è ed è chirurgica. Si tratta dell'accorciamento del palato molle allungato, della plastica delle narici e di chirurgia laringea per alterazioni secondarie come potete vedere nelle foto. Sono interventi che vengono generalmente eseguiti in day-hospital tranne nei casi più complessi in cui può essere necessario un ricovero.

 Il nostro consiglio è quello di far controllare regolarmente il vostro cane da un veterinario e di non sottovalutare i sintomi.
Autore: a71e9391_user 20 novembre 2021
Oggi giornata di cistolitotomia. Trovare calcoli nei nostri amici a quattro zampe è abbastanza frequente ma di queste dimensioni è sicuramente una rarità.
Ora la nostra Akira sta molto meglio grazie ai suoi premurosi proprietari per essersi affidati alle cure e alle attenzioni del nostro team di chirurgia.
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