La visita dermatologica inizia con la raccolta dell’anamnesi, ossia tramite il colloquio con il proprietario del cane o del gatto vengono chiariti aspetti relativi alla storia clinica del soggetto, all’ambiente in cui vive (in casa, in giardino, solo o con altri animali conviventi), alle cure effettuate (alimentazione, profilassi, terapie), alla zona geografica di provenienza, all’insorgenza ed evoluzione dei sintomi e delle lesioni e altro ancora.
Solo a questo punto inizia la visita clinica del paziente, l’osservazione delle lesioni e l’approccio diagnostico che, a seconda del singolo caso, può comprendere raschiati cutanei, scotch test, esame citologico, esame microscopico del pelo, ed esami strumentali.
Non è infrequente la richiesta, da parte del dermatologo veterinario, di eseguire anche esami del sangue e biopsie istologiche della cute.